Logo FFCIM RDIl logo è composto da due immagine intersecate.

La croce con le lettere R e D (Regnum Dei) ha la sua origine nel discorso che fece Paolo VI al gruppo missionario, nato da poco al fine di collaborare con le suore che operavano in Brasile (vedi a parte il discorso di Paolo VI). In esso il Papa chiamava i giovani “Araldi, annunciatori del Gran Re” per cui si pensò a un logo che esprimesse l’universalità dell’evangelizzazione (il globo intero), il mezzo dell’evangelizzazione (la croce, dinamica) e le lettere, a indicare l’avvento del Regno di Dio.

L’ovale – una vetrata della cappella della Comunità a Milano – è stato realizzato da Patrizia Giannelli su indicazione dei membri dell’Associazione per sintetizzare il carisma mariano della stessa, in stretta relazione con il messaggio di Fatima. È parzialmente inserito nel cerchio a significare che l’impegno all’evangelizzazione e all’annuncio del Regno di Dio trovano il loro compimento, da parte dei membri della Comunità, nel loro carisma mariano di consacrazione. Nell’ovale sono dipinti due cuori (i cuori di Gesù e Maria) uniti nella comune offerta e nel sacrificio eucaristico per la salvezza del mondo. I due cuori sono infatti contenuti in uno stilizzato calice di colore blu. Da uno di essi – quello di Gesù – scaturisce un flusso di sangue e acqua che si espande senza limiti.

Nell’insieme l’immagine ricorda il nostro legame filiale con Maria, con Lei e come Lei legati indissolubilmente a Gesù e alla sua missione. Questa viene vissuta nel dono di sé, della propria vita (vedi Rm 12, 1ss) perché possa divenire flusso di vita per i “poveri peccatori”, come vengono chiamati da Maria a Fatima. Il verde che trasborda da calice indica questa vita nuova che germoglia, mentre il bianco e l’oro – simboli di purezza e regalità – occupano il resto della vetrata a indicare l’espansione del Regno di Dio in Cristo.