Chiamati da Dio a condividere l’esperienza che fu di Gesù e di Maria, i FFCIM non hanno nulla di meglio da offrire che se stessi.

In questo senso essi vivono la loro consacrazione al Padre, con Maria. Ella non ha offerto a Dio “qualcosa” di sé, dei suoi beni, del suo tempo. Ha donato se stessa, totalmente, senza riserve: “Avvenga di me, si compia in me” il progetto divino.

I paradigmi per vivere il Sacerdozio d’Amore sono:

  • Per la misericordia di Dio: a gloria dell’amore di Dio, che ci ha colmati di ogni grazia
  • Questo il nostro culto spirituale: liturgia
  • Discernere la volontà di Dio: ascolto-preghiera
  • Trasformarci, rinnovando la nostra mente: conversione
  • Ciò che a lui è gradito: obbedienza
  • Offerta di se stessi come sacrificio spirituale, vivente: consacrazione
  • La Famiglia: piccola Chiesa, focolare di consacrati, luogo ove - attraverso l’offerta totale dei membri - si rende visibilmente presente l’amore salvifico di Gesù